“Una serata per conoscere il progetto Ambokala e l’impegno di Enrica Salsi per la promozione delle persone affette da disturbi mentali in Madagascar è un appuntamento che ritengo importante, immancabile ed emozionante” racconta Simone Lusuardi, coordinatore nel Servizio Salute Mentale e Consigliere di Amministrazione de L’Ovile.
L’appuntamento con la missionaria Enrica Salsi di giovedì 20 ottobre alle ore 17:00 è stato fortemente voluto dal Consigliere e dal Servizio Salute Mentale, non solo per rendicontare le donazioni che L’Ovile stanzia per il progetto ogni anno, ma piuttosto per costituire un momento di scambio e di confronto con Enrica, che da anni si occupa di questo delicato tema con risultati pregevoli e tanta competenza.
Enrica Salsi è da molti anni in Madagascar, in qualità di missionaria laica del Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia, dove si occupa del delicato tema della Salute Mentale.
Il contesto di un ospedale psichiatrico in questa terra è estremamente diverso dal nostro. Qui il disagio mentale è ancora considerato la più infamante delle malattie e crea emarginazione, stigma e paura.
Enrica giunge in terra malgascia diversi anni fa, dove trova i malati psichiatrici e le loro famiglie senza alcun tipo di sostegno sanitario, e in condizioni di vita terribili: in capanne di legno isolate, in povertà estrema, aiutati solo dal buon cuore di pochi volontari.
Colpita dalla situazione, Enrica, ingegnere civile di Reggio Emilia, prende parte al progetto Ambokala, incentrato sul sostegno alle persone che soffrono un disagio mentale. Sceglie di vivere stabilmente con i malati e le loro famiglie spinta da un obiettivo: migliorare la qualità della vita di queste persone.
Non dandosi mai per vinta, ha inizialmente costruito una mensa dove, ancora oggi, vengono dati tre pasti caldi per tutti i malati e i famigliari. Ha poi iniziato a distribuire medicinali e a fare pressioni allo Stato per ottenere personale medico e infermieristico.
Il progetto Ambokala, oltre a fornire aiuto immediato ai malati e alle loro famiglie, si è focalizzato sull’inserimento scolastico dei bambini attraverso la ludoteca, dove i bambini e le bambine imparano a leggere e scrivere e ottengono così competenze utili per il loro futuro e per l’affrancamento dalla loro condizione svantaggiata.
Un altro importante passo è stato puntare sul reinserimento lavorativo, per dare autonomia e dignità alle persone affette da disturbi mentali.
Enrica viene spesso in Italia e con L’Ovile collabora in qualità di formatore per gli educatori del Servizio di Salute Mentale, portando con sé sapienza ed esempi di vita vissuta estremamente utili. Quest’anno abbiamo scelto di organizzare un momento insieme a lei.
Alla serata, che si svolgerà giovedì 20 ottobre, ore 17:00, in Sala Assemblee della sede di Via De Pisis 9, sono invitati tutti gli operatori e le operatrici della Salute Mentale e tutti coloro che sono interessati al progetto, per condividere insieme idee ed esperienze.