“Perché leggere ad alta voce? Per la meraviglia” scrive Pennac. E con gli ospiti del socio occupazionale lo faremo in biblioteca, come nuovo posto da vivere, il posto perfetto dove le parole possono prendere forma e significato per tutti. Lì cercheremo di “gustarle” attraverso narrazioni, ascolto, letture, scrittura…
Il 19 e 21 ottobre 2016 la Biblioteca Ospizio ci apre le porte in via straordinaria per “Io e la Biblioteca……PAROLE DA SCOPRIRE, CONDIVIDERE, ASCOLTARE”.
Si tratta di un progetto collettivo di lettura ad alta voce come tradizione antica di comunicazione tra persone di tutte le età. Il progetto, curato da Adriana Di Michele (mamma di Laura Aurelio che frequenta il socio-occupazionale), coinvolge lettrici volontarie ed educatori che, vestiti i panni di “lettori in prestito”, vogliono incoraggiare ad ascoltare parole nascoste che così prendono forma, voce, significato.
All’Ospizio daremo quindi nuova vita a “Ragazzi, che favole!”, il libro che raccoglie due fiabe scritte e illustrate da alcuni ragazzi del socio-occupazionale: “Chi salverà la foresta incantata” e “La cacca della felicità”.
Il libro è stato realizzato come lavoro conclusivo di “Narrative condivise”, il progetto che i volontari del servizio civile hanno svolto in Cooperativa tra 2015 e il 2016. Chiara e Pietro, i civilisti assegnati al socio-occupazionale, hanno curato la realizzazione del libro, scelto le storie, coordinato la realizzazione delle illustrazioni.
Oltre a LETTURE NASCOSTE il 19 e 21 ottobre all’Ospizio il progetto prevede altre due date: LETTURE IN MUSICA il 16 novembre e LETTURE IN FESTA il 16 dicembre, la prima nuovamente in biblioteca, la seconda presso la sede di Mancasale.