Sono 5 le nuove civiliste che hanno appena iniziato il loro anno di lavoro con noi. Gli abbiamo fatto una piccola intervista per conoscerle meglio e abbiamo chiesto loro perché hanno scelto di fare il Servizio Civile Volontario, perchè proprio nella nostra Cooperativa e quali sono le loro aspettative.
“Ho voglia di aiutare le persone nel loro percorso di inserimento, non lasciandoli da parte, credo che anche loro meritino delle possibilità. Ho scelto L’Ovile perché era il progetto che più rappresenta il mio desiderio di essere utile. In questo anno spero di creare gruppo con i colleghi, condividere esperienze con i ragazzi dell’appartamento, sperare che il mio anno sia davvero utile” Arianna.
“Ho scelto il SCV perché vorrei sfruttare le mie esperienze vissute nel passato ad aiutare le persone in difficoltà. L’Ovile mi è stato consigliato da un’educatrice e penso che il progetto si addice a quello che cercavo. Spero, alla fine di questo percorso, di sentirmi realizzata ed aver fatto del buono (aiutato il prossimo)” Siham.
“Ho scelto di fare il SCV per conoscere le realtà educative presenti nel territorio reggiano e fare un’esperienza formativa. Ho scelto il progetto de L’Ovile perché è una realtà importante a Reggio, e il tema della risocializzazione è l’ambito in cui vorrei lavorare da grande. Mi aspetto di riuscire a capire la realtà cooperativa reggiana e vedere le dinamiche che in concreto concorrono nelle strutture educative” Chiara.
“Tramite Facebook ho letto un articolo (sul SCV) che mi è piaciuto e volevo provare perché mi piace aiutare. Ho scelto L’Ovile perché avevo visto che c’erano anche i disabili e visto che avevo fatto la scuola volevo provare. Mi aspetto di trovarmi bene e di superare la mia emotività e un domani di potere lavorare con loro per aiutare il prossimo” Alejandra.
“Ho scelto il SCV per portare il mio contributo, per potermi avvicinare alle persone coinvolte nei progetti de L’Ovile, conoscerle e condividere questa realtà. Mi aspetto conoscenza, ascolto, solidarietà, allegria, colori e attività” Nuccia.
Buon lavoro ragazze!