La partecipazione al bando della Prefettura per l’accoglienza richiedenti asilo ha dato esito positivo. La nostra offerta è stata accolta quindi il servizio è confermato fino a dicembre 2017 con possibilità di prosecuzione fino al 2018.
L’ATI (associazione temporanea di impresa) di cui fanno parte L’Ovile, capofila, e le cooperative sociali Madre Teresa, Coress e La Vigna, attualmente accoglie circa 200 persone in appartamenti in affitto da privati in tutta la provincia, ma il numero di posti per i quali si è aggiudicata è di 440 di cui a L’Ovile circa 350.
La seconda ATI aggiudicataria, con capofila Dimora D’Abramo, ha ottenuto 1148 posti. Nel complesso quindi il fabbisogno provinciale richiesto dalla prefettura per la copertura di 2300 posti ad oggi non è assolto.
E per le restanti 751 persone che arriveranno? La prefettura ha già pubblicato un nuovo bando con scadenza 11 luglio a copertura dei 751 posti.
Lo scorso anno la gestione dei richiedenti asilo ha costituito per L’Ovile meno del 10% del fatturato, 859mila euro. Quest’anno aumenterà, ma il Cda ha deciso che resti comunque sotto il 20%. Anche perché l’impegno richiesto è veramente molto alto e non può essere improvvisato, è difficile fare accoglienza, trovare appartamenti, metterci mediatori ed educatori.
Per questo il nostro appello a chiunque di segnalare appartamenti in provincia, esclusa Reggio città.