L’Ovile ha attivato un laboratorio di cucito socio-occupazionale rivolto a donne vittime della tratta con l’obiettivo di creare uno spazio di relazioni ed apprendimento in cui le persone coinvolte possano immaginare e iniziare a costruire percorsi di vita alternativi. L’attività viene gestita in collaborazione con Mestieri, associazione Rabbunì e Comune di Reggio Emilia ed integra le misure di contrasto alla prostituzione e alle forme di sfruttamento e tratta di esseri umani previste dal progetto Rosemary, gestito dall’amministrazione comunale in rete con il progetto “Oltre La Strada” della Regione Emilia-Romagna.
Il laboratorio è articolato su due livelli:
- Laboratorio tessile socio-occupazionale: prevede percorsi educativi e formativi per donne ancora all’interno delle reti di sfruttamento, in particolare sessuale;
- Laboratorio tessile di inserimento lavorativo dove vengono attivati tirocini lavorativi per donne già uscite dalla tratta e con competenze più sviluppate.
Laboratorio tessile socio-occupazionale
prevede percorsi educativi e formativi per donne ancora all'interno delle reti di sfruttamento, in particolare sessualeLaboratorio tessile di inserimento lavorativo
dove vengono attivati tirocini lavorativi per donne già uscite dalla tratta e con competenze più sviluppate.12
persone inserite
20
ore di attività settimanali
5
Persone inserite al lavoro
(dati bilancio sociale 2018)
Anno di inizio | 2017 |
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