L’inverno è alle porte e quindi prepariamoci al freddo e al problema polveri sottili nelle nostre città. Dai dati Legambiente nel 2017 Reggio Emilia si è piazzata al 17° posto delle città italiane per numero di superamenti (87) del livello di PM10 consentito per legge in almeno una centralina.
Il D.lgs. 155/2010 prevede un numero massimo di 35 giorni/anno con concentrazioni superiori a 50 μg/m3. Preoccupante.
Dopo la messa al bando dei diesel Euro 4 in centro città aspettiamo provvedimenti dalla Regione o nazionali che probabilmente punteranno al rinnovo dei veicoli circolanti. In ogni caso dobbiamo aspettarci blocchi del traffico più frequenti poiché sono stati ridotti da 4 a 3 i giorni di superamento dopo i quali le auto non possono circolare.
Le polveri sottili sono la causa di diversi effetti sulla salute tra cui molti disturbi collegati all’apparato respiratorio poiché si depositano più o meno in profondità lungo i canali respiratori portando con sè sostanze chimiche che quindi solubilizzano e irritano le mucose. In casi di esposizioni anche brevi a elevate concentrazioni si manifestano asma e bronchiti.
La cooperativa, in risposta ai problemi di inquinamento atmosferico, ha deciso di investire nel parco mezzi aziendali per ridurre le proprie emissione:
Tante sarebbero le azioni alla portata di ciascuno ma l’importante è scegliere quelle più adatte al proprio stile di vita. A volte non c’è bisogno di grandi stravolgimenti, solo un po’ di volontà: