Nasce un nuovo frutteto nei terreni del carcere
L’Ovile ha appena concluso la piantumazione di alberi da frutto all’interno del perimetro del carcere di Reggio Emilia. I 250 meli, peri, peschi, albicocchi, ciliegi e prugni saranno mantenuti e curati dai detenuti in semilibertà e già dalla prossima estate daranno i loro primi frutti, anche se per la piena produzione dovremo aspettare 2/3 anni.
I frutti raccolti saranno in parte destinati alla vendita presso i mercati del territorio e in parte al laboratorio alimentare già allestito all’interno degli spazi del carcere per diventare marmellate Semiliberi.
Il nuovo frutteto, visibile dalla pista ciclabile che affianca la recinzione del carcere, è stato piantumato proprio accanto alle arnie, per una benefica collaborazione reciproca. Il frutteto riceve giovamento dalla vicinanza delle api che ne favoriscono l’impollinazione, allo stesso tempo le api traggono vantaggio dalla presenza del frutteto e dai suoi numerosi fiori ricavandone polline e nettare con cui nutrirsi.
Le 10 arnie, dalle quali già ricaviamo miele semiliberi, sono anch’esse posizionate all’interno del perimetro del carcere e a breve aumenteranno a 15.
Il banco Semiliberi si trova al mercato contadino di Piazza Fontanesi al sabato mattina e nel Piazzale Oscar Romeno (presso la Polveriera) il lunedì mattina (9-13).
