In Italia il numero delle donne che hanno subìto violenza da parte di un uomo è impressionante. Secondo i dati dell’ISTAT potrebbero essere più di 6 milioni (una donna su tre tra i 16 e i 70 anni). Numero che potrebbe essere anche più elevato in quanto otto donne su dieci che hanno subito maltrattamenti, ustioni o minacce con armi, sono state aggredite in casa, da figure di loro stretta conoscenza (padri, mariti, compagni).
In moltissimi casi la violenza si perpetua dopo la fine di una relazione o in concomitanza con la comunicazione della donna di voler interrompere il rapporto, spesso caratterizzato da umiliazioni di vario genere, soprattutto di origine sessuale. E’ possibile che molte di queste donne non abbiano avuto il coraggio di denunciare la persona da cui hanno subito violenza. Le conseguenze psicologiche rispetto a questa drammatica forma di tortura fa perdere alla donna ogni fiducia nel prossimo.
Il carattere indelebile di tale esperienza impone la necessità di aiutare queste persone a ricostruire un rapporto di fiducia con la realtà circostante e con gli altri.
La Cooperativa di solidarietà sociale L’Ovile, avvalendosi dell’esperienza culturale e umana del gruppo per l’approfondimento multidisciplinare “L’Incontro”, indice una serata dedicata ai temi riguardanti la relazione tra carnefice e vittima. L’evento si terrà venerdì 31 Gennaio 2020 alle ore 20:45 presso La Polveriera, in Piazzale Mons. Oscar Romero.
Per la circostanza è stato invitato il Prof. Marco Monzani, Criminologo e Giurista dell’Università IUSVE di Venezia Mestre e dell’Università di Padova, che terrà la relazione introduttiva dal titolo: “La violenza contro la donna. Dalla percezione del rischio alla consapevolezza della vittimizzazione”
Il confronto con il Prof. Monzani verrà animato dai contributi di Clorinda Salardi, Psicoterapeuta, Chiara Covri, Psicoterapeuta della Coop.va Madre Teresa, Claudia Plotino, Avvocato, Giuliana Azzolini, Avvocato.
Coordinatore della serata sarà il Dott. Carmine Pascarella.