«Se lancerai bene le bombe di semi che hai trovato dentro la scatola e sarai capace di aspettare tre settimane, vedrai crescere proprio nel punto che deciderai tantissimi fiori, tutti diversi e colorati. Possiamo fare ben due esplorazioni. Una là fuori e una qui dentro. La scatola che hai ricevuto è una cosa unica, fatta a mano solo per te. Con rispetto, cura e affetto. Io sono un artista e questo so fare. È lo strumento per esplorare la tua casa».
Così Hu-Be, nome scelto dall’artista Emanuele Sferruzza Moszkowicz, parla agli utenti dei socio-occupazionali Sil Progetti Collettivi, Cto, Nessuno Escluso e I-Lab (questi ultimi di cooperativa L’Ovile) del nuovo progetto in collaborazione con Reggio Emilia Città Senza Barriere e Consorzio Oscar Romero.
Durante il lockdown, come abbiamo raccontato nella scorsa newsletter, moltissimi sono stati gli sforzi per permettere alle persone con disabilità di vivere con serenità tra le mura domestiche; obiettivo non facile, perché rinunciare alla socialità e alla propria routine è destabilizzante.
Con il progetto Piante & Piantine, Hu-Be ha voluto riappropriarsi, e farlo insieme agli ospiti dei centri socio-occupazionali, della natura là fuori, come una nuova conquista: all’interno delle 200 scatoline regalate, tutte decorate a mano dall’artista nel suo stile personale, alcune bombe di semi (agglomerati di semenze, terra e argilla che piantati o lanciati, con l’aiuto di sole e acqua, fanno germogliare i semi al loro interno). Lanciare una bomba di semi significa fare proprio un luogo abbandonato, dove regna l’incuria, per trasformarlo in un posto piacevole e accogliente, pieno di fiori, profumi e colori.
Duplice il risvolto della progettazione: la scatolina regalata, un piccolo pezzo unico d’artista, è tutta da conservare, riutilizzare, personalizzare. Hu-Be ha ricordato l’importanza del benessere interiore, invitando chi ha ricevuto la scatolina ad aprirla completamente e decorare il suo interno, per diventare artisti dell’interiore, o artisti degli interni! Perché?
«Trova la tua sala, la tua cucina, la camera dove dormi nelle quattro facce rettangolari della scatola e disegnale: scoprirai un sacco di cose! Quali sono le cose importanti per te? Se farai questa esplorazione domestica ti prometto che la tua casa ti piacerà molto di più. Fidati di me!»
L’invito di Hu-Be è quello di riaprire gli occhi su questa ripartenza utilizzando uno sguardo nuovo, immediato, originale. L’artista ha voluto stimolare i partecipanti al progetto a vincere la pigrizia e la malinconia dettate dal periodo trascorso per riattivare emozioni positive: l’attenzione, la sorpresa, lo stupore, la meraviglia delle cose viste come fosse la prima volta, persino le stanze della nostra casa, che in questi mesi sono state il nostro unico panorama.
Lo stimolo fornito è quello di una spinta al cambiamento, a generare un’opera immersiva, lasciandosi attraversare da nuovi punti di vista e di visione, utilizzando il disegno, che contribuisce a sviluppare abilità manuali, creative, concettuali nelle persone coinvolte.