Il calendario fotografico «Scatti a casa 2021» è il risultato dell’impegno e della creatività delle ragazze e dei ragazzi in carico agli Uffici di Servizio Sociale per Minorenni del Centro per la Giustizia Minorile della Calabria che hanno partecipato al concorso omonimo, indetto grazie alla volontà della direttrice Isabella Mastrapasqua, in cui L’Ovile ha scelto di partecipare tra gli sponsor per l’assegnazione dei premi.
Ragazze e ragazzi di Catanzaro e Reggio Calabria, nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria, sono stati invitati all’osservazione della realtà che li circondava, scattando fotografie (con fotocamera o smartphone) alla ricerca di una luce, un gesto, un’immagine significativa della quotidianità ai tempi del lockdown. Le foto, da spedire corredate di un testo creativo che le spiegasse e le integrasse, raccontando ansie, sogni, pensieri, hanno avuto un intento duplice: impiegare il tempo dei giovani adulti coinvolti dal servizio in maniera costruttiva durante i mesi a casa, scoprendo talenti e capacità inespresse, ma è stato soprattutto: «un modo per ridurre le distanze, per farci raccontare cosa provavano in un momento in cui doveva sentirsi il ruolo dell’istituzione che rappresentiamo, sottolineando la forza della comunità», commenta Mastrapasqua.
Un invito a non lasciare nessuno indietro, soprattutto nei momenti di difficoltà, e a ricordare che le persone non sono le loro azioni: per quanto possano avere sbagliato, la loro vita vale sempre molto di più – riflessione condivisa dall’arcivescovo monsignor Bertolone in occasione della premiazione del concorso, lo scorso 26 settembre. All’evento sono intervenuti il Capo Dipartimento Gemma Tuccillo, il giornalista e inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete (da anni impegnato nel sensibilizzare la comunità riguardo al disagio minorile) e il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Un progetto virtuoso e un monito per tutti, che ci ricorda il dovere di profondere sempre il nostro impegno per aiutare e promuovere il futuro delle giovani generazioni che vivono in contesti difficili.