I servizi del settore Salute mentale, Carcere e Accoglienza femminile de L’Ovile sono impegnati quotidianamente in percorsi di reinserimento alla società e d’autonomia per gli utenti degli appartamenti di protezione. Il lavoro degli operatori coinvolge gli utenti e la collettività attraverso iniziative per promuovere l’incontro e l’inclusione.
Fra ottobre e novembre sono stare portate avanti diverse iniziative. Ecco l’aggiornamento delle attività:
Nel mese dell’ottobre scorso, presso il parco della parrocchia di San Prospero Strinati, gli operatori del settore mentale, carcere e accoglienza delle strutture Casa Cavazzoli e Jerry Masslo, hanno accolto, insieme alla Cooperativa Madre Teresa, la cittadinanza per trascorrere un pomeriggio insieme. Durante la giornata è stata organizzata una caccia al tesoro e una merenda destinata principalmente ai bambini. È stata una occasione per promuovere l’integrazione fra le comunità e promuovere l’inclusione sul territorio con il quartiere circostante. La Casa Cavazzoli e Jerry Masslo sono le strutture di accoglienza affidate a L’Ovile per progetti di housing sociale grazie al Bando del Comune di Reggio Emilia vinto dal Consorzio Oscar Romero.
A ottobre è iniziato il laboratorio di Arte-Terapia. Il corso si tiene tutti i venerdì pomeriggio nello spazio de La Polveriera e coinvolge gli utenti degli appartamenti di protezione.
L’arteterapia è una disciplina che promuove e rafforza le componenti creative di ogni partecipante, sostenendo la realizzazione di immagini, sculture ed oggetti artistici. Il linguaggio dell’arteterapia è un linguaggio prevalentemente non verbale, composto di segni, volumi e colori. L’utilizzo preferenziale del canale espressivo rende questa disciplina un mezzo importante per chi soffre di disagio psichico, offrendo una modalità alternativa per comunicare vissuti ed emozioni.
È per questa ragione che il settore salute mentale carcere e accoglienza ha deciso di partire con il laboratorio arte terapia in Polveriera. Il corso è tenuto dalla terapeuta espressiva Ilaria Mazzenzana e ha come obiettivi:
L’iniziativa “Progetto diversamente abili. Ripartire dal calcio inclusivi e di valori” di Lega pro, in collaborazione con Feralpisalò e AC Reggiana 1919, si è tenuta all’Università di Modena e Reggio Emilia il 13 novembre 2021. Durante il convegno è stata lanciata l’idea di un campionato di calcio di Serie C interamente dedicato ai diversamente abili. Tra gli attori coinvolti erano presenti gli educatori Gabriele Talami del settore salute mentale carcere e accoglienza della nostra cooperativa ed Eduardo Raia (Coop. Coress), che portano avanti il progetto di quarta e quinta categoria. Il loro intervento ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro educativo svolto sul campo coi ragazzi: sport come strumento di aggregazione, confronto e opportunità di conoscenza e relazione ma anche come palestra emotiva. Il progetto è frutto di una stretta collaborazione fra l’Ausl di Reggio Emilia, Reggio Città Senza Barriere, il Consorzio Oscar Romero, Coress, FCR, AcReggiana, L’Ovile.
Il 13 novembre, si è tenuto a Modena, presso la Spazio Nuovo, il seminario “Il ruolo dell’Esperto in Supporto tra Pari (ESP) nella salute mentale: l’importanza della costruzione della rete tra servizi per lo sviluppo e il riconoscimento di questa nuova figura professionale”. Tra i relatori coinvolti erano presenti Francesca Cavedoni, responsabile del settore salute mentale carcere e accoglienza de L’Ovile, e Alessandra Giannini, ESP dipendente della Cooperativa che lavora all’interno degli appartamenti protetti. I nostri operatori hanno apportato il loro contributo sull’esperienza maturata con l’inserimento lavorativo dei primi orientatori all’interno del settore salute mentale carcere e accoglienza della nostra cooperativa. Il contributo della cooperativa ha testimoniato un’esperienza pioniera frutto di una stretta collaborazione fra L’Ovile, Area Las (Ausl), Sentiero Facile Aps e Consorzio Romero.