All’inizio del 2023, quattro organizzazioni attive nel campo della salute mentale – Hugarafl dall’Islanda, Minte Forte dalla Romania, L’Ovile dall’Italia e Herstel Talent dai Paesi Bassi – hanno avviato il progetto Stepping Stones, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+.
Il progetto si concentra sulla recovery nella salute mentale e, come indica il suo nome, mira metaforicamente a posare le pietre per attraversare i momenti difficili della vita senza farsi trascinare dalle correnti.
Più concretamente, nei prossimi due anni, Stepping Stones svilupperà strumenti innovativi che miglioreranno la recovery nella salute mentale per gli adulti:
Secondo la concezione delle organizzazioni del partenariato, la recovery nella salute mentale è il processo di presa in carico e creazione di una vita soddisfacente e significativa per se stessi, che si abbiano o meno problemi di salute mentale. Non si tratta di “aggiustare” la persona trattando alcuni sintomi, ma di coltivare la speranza, costruire abilità e conoscenze e generare una guarigione che permetta di affrontare circostanze di vita difficili o storie personali.
Persone che hanno sperimentato la recovery, psicologi e altri professionisti della salute mentale collaborano in tutte le fasi di sviluppo, sperimentazione e diffusione degli strumenti di educazione alla recovery di questo progetto, realizzando una co-progettazione che punta verso il benessere delle persone.
Una volta creati, gli strumenti di educazione al recupero saranno condivisi con altre organizzazioni, operatori della salute mentale e coetanei dei Paesi coinvolti e di tutta Europa, attraverso webinar, canali online ed eventi in presenza.
Lo scorso lunedì 4 aprile i partecipanti del progetto provenienti da Romania, Paesi Bassi e Islanda hanno fatto visita alla nostra comunità alta protezione “Carlo Livi” di via Gobetti. Operatrici, operatori e ospiti hanno fatto conoscere la nostra realtà presentandogli le persone presenti. Abbiamo condiviso una cena a buffet in un clima informale e piacevole di conoscenza, tra qualche giro di chitarra e chiacchiere per conoscersi.
Nei giorni successivi, 5 e 6 aprile, il gruppo ha lavorato insieme negli spazi del Consorzio Oscar Romero. Sono stati stilati i primi passi per sviluppare quelli che sono gli obiettivi del progetto, ovvero creare degli strumenti innovativi che miglioreranno la recovery nella salute mentale per gli adulti.
I partecipanti dei vari Paesi hanno avuto modo di conoscere la realtà della Polveriera e i progetti che ne fanno parte. Il gruppo ha visitato il laboratorio e lo shop di K-Lab Design, pranzato nel nuovo ristorante “Chiacchiere e cucina” e visitato il murales di Sferruzza Moszkowicz all’interno di Sala Civica. L’opera, molto apprezzata dai presenti, è decisamente in linea con gli assunti di base di Stepping Stones, essendo un racconto-vortice che raccoglie paure, sogni, dolore e speranze.