La giustizia riparativa racconta la sua relazione con i servizi territoriali e con la comunità al convegno organizzato da AUSL Parma. Tra le relatrici e i relatori, anche la nostra collega Caterina Pongiluppi, che ha descritto le attività di ANFORA Centro di Giustizia Riparativa de L’Ovile.
Martedì 22 ottobre, ANFORA, il servizio di giustizia riparativa de L’Ovile attivo sui territori di Parma, Reggio Emilia e Modena, ha preso parte al convegno “La giustizia riparativa incontra i servizi del territorio”. L’evento si inserisce all’interno dell’iniziativa di AUSL Parma “EUTOPIA: servizi di comunità e prossimità”, realizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Parma e CIRS Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale.
Al pomeriggio di approfondimento hanno preso parte esperte ed esperti del settore, addette e addetti ai lavori che, a partire dalle novità introdotte dalla Riforma Cartabia del 2021, hanno riflettuto e dialogato mettendo in rete le esperienze e le competenze utilizzate quotidianamente nelle mediazioni.
Servizi sociali, educativi-formativi e sanitari, insieme a mediatrici e mediatori dei Centri di Giustizia Riparativa, si sono confrontati su:
Tra le esperte e gli esperti è intervenuta anche la nostra collega Caterina Pongiluppi, mediatrice penale che si occupa delle attività di ANFORA, che ha descritto le connessioni esistenti e possibili tra i centri di giustizia riparativa e i servizi territoriali.
Per approfondire il tema della giustizia riparativa e le novità introdotte dalla legge 134/2021 (“Riforma Cartabia”), leggi l’intervista a Caterina Pongiluppi.
*Credits: Foto di SHVETS production