Lunedì 18 Luglio è passato in Cooperativa Luciano Lanzoni servo della Chiesa, missionario in Madagascar, per aggiornarci sul progetto di accoglienza e reinserimento lavorativo di ex carcerati. Con questo progetto, che L’Ovile sostiene da qualche anno, viene selezionato e insacchettato il compost ottenuto dai rifiuti organici recuperati dalla discarica di Ambositra. Dall’inizio del progetto ha già coinvolto circa 70 ex carcerati.
Luciano ci ha riferito che il compost è regolarmente prodotto e certificato nonostante le difficoltà di commercializzazione.
Il vescovo di Reggio ha deciso che il sacerdote che ora è ad Ambositra, don Giovanni Davoli, rientrerà in Italia alla fine del 2017 e non ci saranno altri preti che andranno ad Ambositra, quindi il progetto non avrà più un referente italiano.
La ricerca di nuovi referenti è già iniziata ma la sorte del progetto dipenderà molto dalla volontà del sacerdote che sarà nominato dalla diocesi locale come cappellano del carcere. Per quel che riguarda il nuovo referente commerciale un candidato potrebbe essere mr. Lolà ex referente della Jaune Chambre che già ha collaborato con il progetto in passato.
Luciano ci ha chiesto di continuare a sostenere il progetto e la comunità alloggio che fino ad oggi ha ospitato 10 ragazzi. Purtroppo il lavoro svolto non è sufficiente per permettere agli ospiti di garantirgli l’autonomia e uscire così dalla comunità alloggio.
Il 2017 sarà quindi un anno di cambiamenti mirati a vincere la scommessa della sostenibilità economica.
Nel 2015, a sostegno del progetto, L’Ovile ha contribuito con 3000 € di cui 420 € raccolti con l’iniziativa dell’asta natalizia. Continueremo senz’altro a sostenerlo nei prossimi due o tre anni. Soci, collaboratori e amici possono contribuire con una offerta.