Lunedì 19 luglio 2021 si è tenuta l’Assemblea dei Soci della cooperativa L’Ovile presso il cortile della sede di via De Pisis 9, nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-contagio da Covid-19.
I Soci hanno discusso e votato i seguenti punti all’Ordine del Giorno, di cui si fornisce una panoramica.
Presentazione, discussione e approvazione del progetto di bilancio d’esercizio chiuso il 31/12/2020 con relativa nota integrativa, relazione sulla gestione e relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti
Il valore della produzione della cooperativa si attesta sui 14.009.497€, con un calo dell’11,8% rispetto al 2019. Tutti i settori hanno risentito dell’inevitabile contraccolpo dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19; inoltre, da sottolineare la rinegoziazione dei prezzi del Bando sui Richiedenti Asilo, oltre al calo dell’effettivo numero di persone accolte. Il settore delle Pulizie è l’unico ad attestarsi in crescita rispetto al 2019, con un aumento dei cantieri aperti dovuti alle pulizie specifiche richieste per la disinfezione e il controllo della diffusione del virus.
Sulla base del calo della produzione, calano di conseguenza anche i costi del personale.
Sono state compiute delle svalutazioni, come ad esempio sull’impianto di cogenerazione, ma in quantità contenuta rispetto al 2019: si passa dal 7% al 2% rispetto al totale dei costi.
Nonostante l’anno davvero difficile, l’utile della cooperativa si attesta su 227.393€, con proposta e conseguente di destinarlo come di seguito:
L’Assemblea dei Soci approva la destinazione dell’utile.
Proposta di ristorni ai soci
Da questo utile sono già stati messi da parte 150.000€ che si propone di destinare ad un ristorno ai Soci, di cui 50.000€ in erogazione diretta in busta paga, 100.000€ andranno ad aumentare della quota sociale. Questo si propone per due motivi: è necessario che la cooperativa si renda sempre più solida davanti agli istituti di credito, dovendo richiedere prestiti necessari al corretto svolgimento e prosecuzione delle proprie attività e l’aumento del capitale sociale mira proprio in questa direzione; il ristorno ai soci in busta paga verrà erogato sulla base delle ore lavorate nel 2020, per riconoscere con gradualità ed equità lo sforzo che i lavoratori della cooperativa hanno svolto in un anno così difficile come quello trascorso. L’Assemblea approva il ristorno ai Soci con le modalità descritte.
Presentazione ed approvazione del Bilancio Sociale
Nuova veste grafica e molti dati di valore sono stati presentati all’interno del Bilancio Sociale 2020 della cooperativa. Dopo la Riforma del Terzo Settore, il Bilancio Sociale è diventato un documento pubblico e obbligatorio per le cooperative della nostra grandezza (sulla base del fatturato annuale). L’Ovile è comunque già impegnato da anni nella redazione del documento, ritenendolo un importante strumento di misurazione e valutazione dell’impatto generato dalle proprie azioni sul territorio e in relazione alla rete di portatori di interesse ingaggiata. Un numero su tutti è quello del risparmio generato dalla cooperativa L’Ovile sulla Pubblica Amministrazione nell’erogazione dei suoi servizi di accoglienza, inclusione e inserimenti lavorativi: oltre 358.000€ risparmiati, ma comunque effettivamente trasformati in servizi da parte dell’azione giornaliera de L’Ovile.
Non solo di impatto economico parla il Bilancio Sociale, approvato in sede d’Assemblea: attenzione per l’ambiente, certificazioni di qualità e sicurezza, aumento della rete di stakeholders, diffusione di buone pratiche di sostenibilità ambientale, attenzione al welfare e all’equilibrio tempi di vita-tempi di lavoro (certificati attraverso Family Audit), ore di formazione organizzate per lavoratrici e lavoratori, contenimento delle ore di cassa integrazione grazie alla flessibilità organizzativa e lavorativa (sebbene in un anno complicato come il 2020); e ancora: nuovi progetti di supporto all’abitare per persone fragili, percorsi dedicati a persone con disabilità, accoglienza di persone richiedenti asilo.
Ratifica della nomina per cooptazione della Consigliera Chiara Campion
Dopo la rassegnazione delle dimissioni del lavoratore e Consigliere Alessandro Zanetti, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto coerente la proposta di nomina per cooptazione di Chiara Campion, che alla scorsa tornata elettorale per il CdA (luglio 2020) era stata la candidata più votata dai Soci tra gli esclusi. L’Assemblea dei Soci ha approvato la nomina per cooptazione e dunque Campion risulta la nuova Consigliera eletta, con mandato fino all’anno 2023, in cui decadrà l’attuale CdA.