L’Assemblea dei soci del 11 maggio ha approvato all’unanimità il bilancio economico 2015. Durante l’assemblea è stato inoltre presentato il bilancio sociale per l’anno passato, dando così una ricca panoramica dell’operato della Cooperativa a 360 gradi.
Il dato di spicco è senz’altro il fatturato che supera gli 8 milioni di euro (+15% rispetto all’anno precedente). Il numero dei lavoratori sale invece a 242, + 11% rispetto al 2014.
In crescita anche il numero dei soci (259, con 20 unità in più rispetto al 2014), mentre ha superato il 40% la quota di persone svantaggiate sul totale dei lavoratori, incidenza che si porta al 66,6% prendendo in considerazione le attività ritenute idonee anche all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
I tassi di crescita maggiore del fatturato si sono registrati nel comparto delle pulizie (1 milione di euro il valore 2015), che assorbe il 21% dei dipendenti (il 56% sono persone svantaggiate), mentre il settore leader si è confermato quello ambientale (raccolta rifiuti, gestione di centri di raccolta, differenziazione dei rifiuti riciclabili) con un’incidenza del 36,5% sul fatturato e del 32,23% sull’occupazione, anche in questo caso con un’elevatissima percentuale (58,84%) di persone svantaggiate inserite.
L’Assemblea ha inoltre offerto l’occasione per illustrare i prossimi programmi di lavoro in cui spiccano, tra l’altro, lo sviluppo del servizio di salute mentale attraverso l’attivazione di nuove residenze per persone con problemi psichiatrici e provenienti dagli ex Opg, lo sviluppo di nuovi servizi per l’inclusione e l’abitare, l’ampliamento della rete commerciale legata ai laboratori, una nuova accelerazione sul comparto delle pulizie e la realizzazione di processi di integrazione con altre cooperative sociali che consentano l’ampliamento e il rafforzamento di altre attività, tra le quali quella ambientale.