Un bilancio d’esercizio solido e approvato dagli organi di controllo, molteplici azioni volte all’inserimento lavorativo di persone fragili, nuovi partenariati, efficientamento energetico, formazioni per la crescita del personale: il 2022 di cooperativa L’Ovile, che vota il nuovo CdA.
Un bilancio d’esercizio chiuso con un utile di oltre 346.000€, 128 nuovi rapporti di lavoro, 152 lavoratori svantaggiati inseriti al lavoro, di cui 24 assunti proprio da L’Ovile, e oltre 260.000€ di valore generato per la Pubblica Amministrazione con i progetti di inserimento al lavoro per persone fragili (calcolo: metodo Valoris): sono solo alcune cifre che fotografano l’anno 2022 di Cooperativa L’Ovile. Scopriamo gli aggiornamenti più rilevanti.
La partecipazione al bando per l’accoglienza dei richiedenti asilo come Consorzio Oscar Romero ha permesso un importante efficientamento della squadra amministrativa che si occupa di presentare le rendicontazioni alla Prefettura di Reggio Emilia e questo, unito al compenso pro capite/pro die aumentato per allinearsi alle effettive necessità dell’accoglienza, ha permesso un risultato molto positivo: “Un lavoro di squadra che ci sta premiando perché l’equipe per la rendicontazione, con professionalità selezionate dalle cooperative consorziate aderenti, sta lavorando in stretta sinergia e con precisione per rispondere ai tempi e ai requisiti richiesti dalla Prefettura” commenta Gabriele Mariani. “Stiamo facendo un lavoro importante di accoglienza, arrivando quasi al tetto massimo di persone accolte e sempre mantenendo la qualità del servizio verso le persone accolte, che per L’Ovile è una priorità” aggiunge il Presidente Valerio Maramotti.
Un anno positivo anche per Ecosapiens, che consolida il proprio storico, ma apre anche a nuove progettazioni, come ad esempio il bando per la gestione delle visite guidate presso il Parco del Delta del Po, e i molteplici partenariati attivati nell’ambito dei progetti di comunità, che lavorano sulle fragilità di differenti territori, in città e nelle aree montane, per innescare sviluppo e coesione.
Bene anche il settore del commercio al dettaglio, con un’importante novità. Chiude il punto vendita K-Lab di via della Croce Bianca per concentrare tutte le energie alla Bottega di Polveriera, per attirare i clienti in uno spazio che anche la cooperativa sente maggiormente suo e desidera promuovere.
Inoltre, per lo sviluppo della professionalità di lavoratrici e lavoratori, oltre alle formazioni obbligatorie per legge, L’Ovile ha erogato 128 ore di formazione non obbligatoria, specifica per ciascun settore.
Socie e Soci hanno approvato la proposta del CdA uscente per la destinazione degli utili, suddividendoli tra riserva legale, fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, riserva statutaria indivisibile. Considerato l’importante investimento dell’acquisto del nuovo capannone in via De Pisis (situato a fianco della sede attuale e che andrà ad accogliere alcuni servizi oggi dislocati sulla Provincia di Reggio Emilia) si è proposto di non erogare un ristorno ai soci, lasciando mandato al CdA successivo di valutarne la possibilità nella seconda parte del 2023.
Infine, socie e soci presenti all’Assemblea hanno votato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Si confermano Consigliere/i Patrizia Bonacini, Chiara Campion, Emanuele Mussini, Alberto Bigi (riconfermato segretario dal Consiglio), Valerio Maramotti (riconfermato Presidente dal Consiglio), Elton Muzaqi; nuova eletta Elisa Cocchi (nominata Vicepresidente dal Consiglio).
Simone Lusuardi, consigliere uscente, ha scelto di lasciare spazio a nuovi cooperatori per concentrarsi, in sinergia con la Direzione (confermata dal Consiglio nella persona di Gabriele Mariani), sulla messa a terra del Piano Ambientale Generale per l’abbattimento delle emissioni climalteranti della cooperativa. Il Piano è già in atto, con l’obiettivo di ridurre di oltre il 55% le emissioni di CO2 equivalente della cooperativa entro il 2040 con azioni sia sulle sedi, sia sugli automezzi, sia sulle abitudini di lavoratrici e lavoratori.