Mercoledì 26 ottobre, all’interno dei locali di I-Lab in via De Pisis 9, si è tenuta l’Assemblea dei Soci per presentare l’andamento dei primi sei mesi di bilancio.
Il Margine Operativo Lordo (il risultato di bilancio al lordo di tasse, ammortamenti, oneri finanziari) della Cooperativa nel periodo gennaio-giugno 2022 si attesta in calo di 50.000€ rispetto ai primi sei mesi del 2021. La ritrazione è dovuta principalmente al significativo aumento dei costi energetici causati dal conflitto russo-ucraino, che ha aumentato sensibilmente le utenze delle sedi della Cooperativa e i costi del carburante.
Il settore richiedenti asilo vede una leggera flessione rispetto al 2021 rispetto al numero degli accolti, sebbene tendenzialmente stabile nel fatturato e nei costi del personale. La media degli accolti è di 300 persone, con variazioni mensili specifiche (es. Accoglienza migranti ucraini) e il personale è proporzionato agli accolti.
Il Direttore ha restituito ai Soci il dialogo con la Prefettura svoltosi la scorsa estate. Il confronto con l’Istituzione riguardava le necessità di un servizio in affanno a causa dei rincari energetici, portando la richiesta di un adeguamento per affrontare i costi e continuare a garantire un servizio di qualità.
Dal 30 aprile 2022 il servizio è andato in proroga: la RTI gestisce l’accoglienza migranti fino a ottobre e poi dicembre 2022. La Prefettura ha riconosciuto alle cooperative un aumento della quota pro capite/pro die da 27,90€ a 34,10€; cifra in linea con quanto garantito dal bando della Protezione Civile, anch’esso dell’aprile 2022 e coerente con i pesanti rincari delle utenze degli ultimi mesi (Avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto).
Rimangono stabili, con buoni risultati, le lavorazioni per conto terzi (Via De Pisis 9, Via Botticelli, Via Salerno di Rubiera), che impiegano circa 154 persone svantaggiate in percorsi di inserimento lavorativo.
Dopo un 2021 di incertezza delle scuole, riparte molto bene il servizio Ecosapiens: siglati nuovi contratti e vinti alcuni bandi strategici per lo svolgimento di servizi educativi sul territorio.
Si è infine raggiunta la quasi unanimità dei presenti, con 2 sole astensioni, rispetto all’acquisto della nuova sede in via De Pisis 11, 13, 15 – stabili adiacenti alla sede attuale. Lo spostamento di 3 servizi dislocati in diverse strutture della provincia di Reggio Emilia permetterà alla cooperativa un risparmio di circa 60.000€ annui di affitti e, in un’ottica di efficientamento energetico, permetterà di sfruttare il calore del cogeneratore già in funzione per la sede del civico 9.
Il CdA, per la propria decisione, ha valutato sia il fattore economico e l’ottimizzazione delle infrastrutture, ma anche il senso cooperativo della scelta, come l’integrazione di alcuni servizi oggi lontani dalla sede centrale. Un esempio fra tutti è il servizio Ecosapiens che, occupandosi della comunicazione della Cooperativa, necessita di amalgamarsi di più con colleghe e colleghi di via De Pisis 9 per raccontare obiettivi e azioni dei vari servizi.