Il 4 marzo scorso si è tenuta online – per la prima volta – l’Assemblea dei Soci della cooperativa. Un’occasione per ritrovarsi – sebbene a distanza – e conoscere il Piano Strategico della cooperativa per il triennio 2020-2023 e gli indirizzi dettati da Dirigenza e Consiglio di Amministrazione, insediatosi a luglio 2020.
La data è indubbiamente simbolica: il 4 marzo 1993 fu fondata la cooperativa L’Ovile, che compie quindi 28 anni in questo 2021, anno che si prospetta denso di ulteriori sfide rispetto ai mesi difficili passati a causa della pandemia da COVID-19.
Come espresso dal Piano Strategico 2020-2023 la cooperativa, tramite l’agire del suo CdA e della Direzione, punta a consolidare i settori esistenti, potenziare la capacità di partecipazione di bandi sul territorio, rispondere all’aumentato bisogno di differenti tipologie di utenza, aggravato dall’emergenza sanitaria ed economica.
I settori su cui focalizzarsi sono:
La pandemia ha messo in seria difficoltà lavorativa moltissime persone e, come indicano Direttore e Presidente in questa intervista, l’impatto maggiore della situazione si vedrà nei prossimi mesi. Per questo motivo, si perseguirà l’impegno verso l’aumento di inserimenti lavorativi, in particolare di categorie vulnerabili (sinti, persone provenienti dal carcere), persone provenienti dai servizi di salute mentale, ipovedenti e accolti tramite l’art.22.
Aumento dei servizi volti all’integrazione sociale, abitativa e lavorativa di coloro che ottengono permesso di soggiorno/protezione umanitaria.
Gruppi di lavoro e rete per incentivare il coinvolgimento dei soci e dei lavoratori, promozione e potenziamento degli strumenti di welfare aziendale per migliorare la qualità del lavoro e la conciliazione con i tempi di vita, ottimizzazione dei processi di lavoro utilizzando le tecnologie e le piattaforme implementate a disposizione. Altresì importante sarà mantenere, rispettando le norme anti-contagio, i momenti di assemblea territoriale per permettere un dialogo maggiore tra lavoratori, soci lavoratori e CdA, facilitando la partecipazione degli interessati.
Il comitato ambientale, attraverso incontri periodici, individua strategie e progetta soluzioni per avvicinare la cooperativa al concetto di “ecologia integrale”, di riduzione dell’impatto ambientale e di rispetto verso tutte le comunità, con sguardo globale. Verranno svolte azioni informative e momenti di divulgazione, che accrescano la consapevolezza di soci e lavoratori sulla tematica. Sarà importante, in un’ottica di diffusione di buone pratiche e contenuti di valore sulla sostenibilità, promuovere il servizio Ecosapiens che si occupa di educazione riguardo questi temi, settore particolarmente in sofferenza a causa della chiusura delle scuole durante il periodo pandemico, target privilegiato del team di via Sassetto. Infine, le azioni concrete faranno la differenza: la cooperativa intraprende, insieme alla rete di Confcooperative, una serie di buone pratiche in supporto della reale transizione ecologica della cooperativa, verso un impatto neutro.
La cooperativa desidera rafforzare la comunicazione interna, per aumentare il coinvolgimento, la consapevolezza delle molteplici opportunità riservate a soci e lavoratori e l’utilizzo migliore degli strumenti messi a disposizione. Continua il lavoro di comunicazione esterna per aumentare l’autorevolezza della cooperativa verso il territorio attraverso il racconto delle azioni e dei progetti su cui L’Ovile si impegna quotidianamente.
Continuano i corsi di formazione, nel rispetto delle norme anti-contagio. La formazione è uno strumento di valore per aumentare le competenze personali e professionali e favorire la flessibilità.
Dal punto di vista economico, la cooperativa ha retto bene in questi mesi difficili. I servizi hanno assorbito il pesante impatto della pandemia, in alcuni casi con un calo del fatturato rispetto allo scorso anno, ma non drammatico. In crescita il servizio pulizie, proprio a causa dell’emergenza sanitaria. Bene anche il settore ambientale, che non perde rispetto al 2019. Il settore maggiormente in affanno, a causa della chiusura delle scuole e dell’impossibilità di organizzare eventi, è Ecosapiens con la sua educazione alla sostenibilità. Il servizio ha approntato negli scorsi mesi un piano di sviluppo che L’Ovile si impegna a sostenere per elaborare soluzioni strategiche per ripartire con modalità e progetti innovativi.
Il bilancio economico preventivo è stato elaborato con cautela, precisa il Direttore. L’Ovile osserverà attentamente nei prossimi mesi tutte le opportunità di lavoro che potranno presentarsi, ma manterrà la lucidità, senza discostarsi dal difficile momento che sappiamo di vivere.
L’Assemblea ha anche deliberato una modifica importante: viene istituito il gettone di presenza per il Consiglio di Amministrazione. Riunendosi fuori dall’orario di lavoro, il Consiglio vede in questo modo riconosciuto l’impegno ai tavoli, durante le riunioni, ma anche di formazione in back office, necessario per affrontare la gestione consapevole e oculata della cooperativa nei prossimi anni.