Quando si pensa agli ambienti formativi, spesso ci si limita allo lo spazio dalla cattedra ai banchi. Il modello frontale, tuttavia, è ormai lontano dalla didattica contemporanea. Per quest’ultima infatti l’apprendimento rappresenta un’esperienza pedagogica attiva, coinvolgente e complementare in più contesti, anche al di fuori della scuola.
Da questa filosofia nasce l’outdoor education, un approccio formativo indirizzato verso l’ambiente e la sostenibilità. Giardini scolastici, parchi urbani e aree verdi diventano aule a cielo aperto e la natura è un grande libro da cui imparare. Da questa idea nascono i centri estivi Ecosapiens.
Si è conclusa da poco un’estate all’Oasi WWF di Marmirolo per i bambini e le bambine desiderose di scoprire il mondo naturale e immergersi nel verde in totale libertà. Il Centro estivo ha organizzato laboratori didattici, giochi ecologici, attività esplorative e di approfondimento degli ecosistemi. L’approccio naturalistico prevedeva attività sportive, giochi di socializzazione e giochi di gruppo. Particolare spazio è stato dato alle attività libere per permettere ai ragazzi e alle ragazze di allestire i loro spazi e immaginare la loro Oasi sempre diversa.
Natural Learning Summer School è un centro estivo urbano e itinerante alla scoperta di Reggio Emilia a piedi e in bicicletta. Le ragazze e i ragazzi partecipanti hanno imparano a muoversi in modo sostenibile su piste ciclabili e sentieri naturalistici, consolidando la loro autonomia, la sensibilità ambientale e la condivisione sociale. Inoltre, sono state organizzate esplorazioni didattiche naturalistiche e culturali al fianco del personale educativo e di Guide ambientali escursionistiche. Il progetto è stato reso possibile grazie ai fondi del Dipartimento delle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per rimanere aggiornato su tutte le attività di Ecosapiens, visita il sito.