Un appuntamento di confronto per condividere strategie e opportunità di sviluppo in connessione tra città e montagna: questo l’obiettivo della Giornata della Cooperazione Montana organizzata da Confcooperative Reggio Emilia presso l’albergo “Il Castagno” di Busana, domenica 10 ottobre 2021. Un incontro alimentato da riflessioni, confronti e approfondimenti, oltre che un momento di convivialità.
Sono intervenuti: Tiziano Borghi (Presidente Unione Appennino e Sindaco di Carpineti), Matteo Caramaschi (Presidente Confcooperative Reggio Emilia), Enrico Ferretti (neo-eletto Sindaco di Ventasso), Pierlorenzo Rossi (Direttore Confcooperative Emilia-Romagna), Fausto Giovannelli (Presidente Parco Appennino Tosco-Emiliano e coordinatore Area MAB UNESCO), Luca Vecchi (Sindaco di Reggio Emilia), Marco Bussone (Presidente Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani UNCEM), Enrico Bini (Delegato Strategia Nazionale Aree Interne SNAI e Sindaco di Castelnovo Ne’ Monti), Raffaella Mariani (Sindaco di San Romano in Garfagnana e Vicepresidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano), Teresa Capua (Strategia Nazionale Aree Interne – Tecnico della Regione Emilia-Romagna).
Gli interventi, moderati da Giovanni Teneggi (Referente nazionale di Confcooperative per la Cooperazione di Comunità), hanno fatto emergere alcuni punti chiave e linee guida da sviluppare o approfondire ulteriormente:
Il tessuto di imprese, enti locali, terzo settore, associazioni di categoria che si sta muovendo in area montana sta progredendo molto più velocemente, su questi temi, rispetto alla politica nazionale, dove il tema della sostenibilità integrale rimane oggi un discorso valoriale ancora molto astratto e che fatica a prendere corpo. «In politica oggi costruiamo scenari. Siamo agli albori di un ragionamento che per ora vede poca concretezza in campo – esplicita Marco Bussone – ma sappiamo per certo che la cooperazione sociale, presa nel suo complesso, per l’esperienza e la conoscenza del territorio maturate, può essere l’attore unico con cui dialogare su questi temi».
Al termine dei lavori, Erika Farina (Consigliera di Presidenza di Confcooperative Reggio Emilia e membro de I Briganti Del Cerreto), ricorda la volontà di Confcooperative di costituire un tavolo stabile di discussione, per continuare in modo concreto e cooperativo a lavorare sullo sviluppo delle aree montane con l’apporto del terzo settore.
Un momento finale si è dedicato all’importante contratto siglato tra Parco Appennino Tosco-Emiliano, nella persona di Fausto Giovannelli, e la cooperativa Meridiano 361; il suo Presidente Luca Dosi ha firmato il proprio impegno ad accogliere presso il punto vendita equo e solidale del centro storico di Reggio Emilia il punto informativo dell’Area MAB UNESCO in città a partire dal 2022. Qui i cittadini potranno richiedere informazioni sull’Area Uomo e Biosfera, patrimonio dell’UNESCO e sul suo recente ampliamento, oltre ad informazioni di carattere turistico.