Un resoconto del ciclo di eventi che ha accompagnato il nostro 2023, anno di celebrazioni per i trent’anni di cooperativa L’Ovile.
Il 4 marzo 1993 iniziava il nostro lavoro dall’ascolto del bisogno delle persone più fragili e dal tentativo di darvi risposta. Nel corso del 2023, abbiamo raggiunto 375 dipendenti e 30 anni di cammino, grazie alla dedizione di lavoratrici, lavoratori, Socie e Soci. Abbiamo celebrato questo importante traguardo, per noi e per la città, con un anno di eventi aperti a tutte e tutti: Crescere Comunità.
Per impostare questo percorso abbiamo scelto la comunità quale elemento centrale del nostro agire. Infatti, tutte le persone con cui collaboriamo e che partecipano ai nostri progetti sono l’ecosistema che ci permette di crescere generando valore, in una dimensione collettiva.
Il 2023 è stato un anno importante per la storia della Cooperativa, perché rappresenta: “una nuova consapevolezza rispetto alle sfide dei prossimi anni”, come afferma il nostro Presidente Valerio Maramotti: “L’Ovile è da sempre attenta a rispondere alle nuove richieste d’aiuto, a costruire ponti per il bene collettivo e, per farlo, la rete di collaborazioni attivata negli anni è fondamentale. Con Crescere Comunità, abbiamo celebrato questi incontri, relazioni e collaborazioni fruttuose, con uno sguardo al futuro, che già bussa alla nostra porta con nuovi bisogni e fragilità”.
Oltre 200 cittadine e cittadini hanno potuto conoscere le opinioni rispetto all’impatto dei cambiamenti climatici sulle comunità globali (e locali) di 4 ospiti di rilievo internazionale: Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico; Lucia Ghebreghiorges, collaboratrice de l’Espresso e attivista nel campo dei diritti umani; Francesca Santolini, giornalista scientifica e divulgatrice ambientale; Sabika Shah Povia, giornalista e collaboratrice di LA7, che ci ha portato una testimonianza video della recente alluvione in Pakistan girata da Wajahat Abbas Kazmi, nostro collega e redattore di EmiliaTimes. Lo abbiamo raccontato nell’articolo dedicato e nel video di restituzione.
Nel giorno della nostra fondazione, ci siamo regalati e abbiamo offerto una festa-racconto in Polveriera, dove oltre 130 partecipanti hanno potuto scoprire come proviamo a generare un impatto sociale sul territorio, attraverso esperienze immersive aperte alla città.
L’evento è stato impreziosito dallo spettacolo teatrale House we left di compagnia teatrale MaMiMò, una onesta ed emozionante testimonianza della vita “sospesa” delle persone che abitano il carcere.
Un laboratorio fotografico, Scatti Precisi, ha permesso a piccoli e grandi partecipanti di osservarsi con occhi nuovi, accompagnati da esperti con sguardo differente appartenenti al progetto STRADE.
Infine, Ecosapiens ha realizzato uno spazio sensoriale pensato per i piccoli (e non solo!): un racconto della nostra evoluzione attraverso lo stimolo dei 5 sensi. Abbiamo raccontato l’evento in un video.
L’evento, tenutosi il 15 luglio ai Chiostri di San Pietro, ha proposto una serie di brevi e motivanti speech tenuti da relatrici e relatori che, con le proprie esperienze specifiche, hanno restituito uno spaccato di ciò che significa includere tutte le differenze. Sono intervenute e intervenuti: Damiano Cabassi, scrittore e atleta con disabilità; Red Fryk Hey, ballerina, social influencer e attivista per la sensibilizzazione riguardo l’autismo; Sara Beltrami, attivista per la richiesta di misure di tutela per donne con l’endometriosi; e lavoratrici e lavoratori della cooperativa per raccontare esperienze del loro quotidiano lavoro con la fragilità. L’evento è stato raccontato in un video.
Il nostro ultimo appuntamento si è rivolto ad un target molto specifico e per noi strategico. In Sala Civica di Polveriera abbiamo incontrato cooperative, imprese e istituzioni impegnate nell’accompagnamento e inserimento al lavoro di persone svantaggiate per un confronto aperto sul tema, approfondendolo da molteplici punti di vista.
Sono emersi obiettivi, esigenze e visioni sul medio-lungo periodo di un sistema che, per la sola cooperativa L’Ovile, dà impiego a 152 persone svantaggiate certificate e a 25 persone fragili non certificate, attiva 51 convenzioni ex art. 22 con le imprese del territorio e genera un risparmio per la Pubblica Amministrazione superiore a 260.000€ l’anno (dati Bilancio Sociale 2022).
All’evento hanno preso parte: Annalisa Rabitti, Daniela Burani – Ufficio per il collocamento mirato servizi alle imprese Reggio Emilia, Matteo Cugini – Amministratore Delegato di Fattorie Italia, Beniamino Ferroni – Direttore del Consorzio Oscar Romero, Rosaria Ganassi – AUSL Reggio Emilia, Assistente sociale e responsabile progetto inclusione e domiciliarità AUSL, Elisabetta Vignali – AUSL Reggio Emilia, Referente dipartimentale inserimenti lavorativi AUSL, Oscar Leoni – Plant manager Tecomec, Leonardo Morsiani – Responsabile Area Servizi alla persona di Farmacie Comunali Riunite; le/gli ospiti sono state/i moderate/i da Elisa Cocchi, Responsabile dell’inserimento lavorativo e Vicepresidente de L’Ovile.
Abbiamo inoltre realizzato un video documentario di 24 minuti, dove professioniste e professionisti de L’Ovile hanno raccontato il proprio lavoro e i molti servizi differenti che caratterizzano il nostro operato.
Crescere comunità è stato possibile grazie all’intervento degli sponsor che hanno scelto di sostenerci:
Cooperjob Agenzia per il lavoro, Confcooperative Terre D’Emilia, WIDE Group, Polo Digitale, EmilBanca.