Il progetto DIGIT the future coinvolge L’Ovile e altre 9 realtà cooperative del territorio emiliano e veneto per una proposta incentrata sull’abbattimento del digital divide tra le persone fragili. L’Ovile può ospitare 1 volontaria/o dai 18 ai 28 anni per 1 anno di formazione e attività sul campo come facilitatrice/facilitatore digitale.
Impegnarsi ad abbattere il digital divide nelle categorie più fragili significa generare un’opportunità di inclusione nella Repubblica Digitale di coloro che, per differenti motivi, non hanno accesso agli strumenti o non hanno le competenze digitali necessarie per mantenersi al passo con il mondo che cambia.
Questo è l’obiettivo primario di DIGIT the future, progetto di Servizio Civile Digitale promosso da cooperativa L’Ovile, insieme a Consorzio Veneto Insieme, Confcooperative Emilia-Romagna, Consorzio Oscar Romero e altre realtà cooperative del territorio emiliano e veneto (coop. Polis Nova, coop. Gea, coop. Comunità di Venezia, coop. Germoglio, consorzio Sol.Co. Verona, Confcooperative E-R sede di Ravenna).
I 12 mesi di progetto – con presenza settimanale di 25 ore su 5 giorni e una retribuzione pari a 507,08 euro al mese – sono rivolti a giovani donne e uomini dai 18 ai 28 anni che vogliano raggiungere il ruolo di facilitatore digitale per il proprio territorio, attraverso:
Durante i periodi di formazione, che si distribuiscono equamente nella prima parte dell’anno, si procede gradualmente con le attività sul campo volte a sviluppare proposte, eventi, corsi e laboratori per il target fragile selezionato, in modo da coinvolgerlo e fornirgli strumenti e competenze per integrare il digitale nella propria esperienza quotidiana, al fine di migliorare la qualità della vita e le possibilità di occupazione, costruzione di una rete sociale, creazione di abitudini e integrazione in una o più comunità.
I destinatari individuati per la realizzazione di queste attività sono: giovani e minori in situazione di svantaggio, donne con problemi legati a violenza e/o dipendenze, persone non occupate o in condizioni di fragilità, migranti, anziani senza familiarità con le tecnologie, persone con disabilità e tutte le cittadine e i cittadini che non abbiano dimestichezza con il digitale.
Verrà data grande importanza alla domanda presentata, al Curriculum Vitae che evidenzierà esperienze formative, professionali e di volontariato svolte, e al momento di colloquio che testerà le capacità trasversali dei candidati.
Ti aspettiamo!