20 febbraio
20 febbraio
In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, L’Ovile e la Rete D.N.A., hanno organizzato a Reggio Emilia, una giornata di riflessione e discussione sul tema della Mediazione Sociale.
La manifestazione ha dato modo di parlare di temi poco noti e che quindi necessitano di più ampi spazi di condivisione e diffusione, come dimostrato dalle risposte date dalle circa 40 persone intervistate per l’occasione lungo le vie del centro storio di Reggio: solo alcuni hanno saputo dire cosa è la mediazione.
La mediazione può essere definita come una tecnica di gestione alterativa delle controversie di cui comunicazione e neutralità rappresentano i principali strumenti e libertà e autodeterminazione le condizioni irrinunciabili di esistenza. Essa si configura quale modalità volta a sollecitare persone e gruppi a sviluppare interazioni sociali significative ed a creare nuove forme di solidarietà. Obiettivo finale della mediazione è, non il superamento dell’evento conflittuale, bensì la valorizzazione delle risorse individuali entro finalità che promuovono la continuità del legame sociale e la cooperazione.
La mediazione, facilitando il processo decisionale, restituisce agli stessi attori del conflitto il controllo sulla propria condizione, dando loro la possibilità di liberarsi, autonomamente, dal conflitto stesso. Più ampiamente la mediazione sociale è definita come un processo di ricostruzione della relazione interpersonale e del legame sociale e di regolazione dei conflitti della vita quotidiana, in cui un terzo imparziale, il mediatore, cerca di aiutare i cittadini a migliorare la qualità della vita in comune in particolare quando questa sia compromessa da contrapposizioni e scontri.
L’evento è da sottolineare non solo per i temi trattati ma anche perché rappresenta il primo momento pubblico de L’Ovile dopo la fusione con la coop. Mediare.