Consorzio Oscar Romero ha partecipato e vinto il Bando del Comune di Reggio Emilia che assegna la gestione di due strutture della città a progetti di housing sociale, che verranno realizzati da Cooperativa L’Ovile, insieme a Cooperativa Madre Teresa. Il Bando avrà una durata di due anni, a partire dal 1° aprile 2021. Sono le strutture Jerry Masslo, in zona San Prospero, e Casa Cavazzoli nell’omonima frazione a nord della città.
Presso la ex scuola riqualificata che oggi è la struttura Jerry Masslo sono stati ricavati 11 appartamenti che verranno destinati ad altrettante famiglie fragili. Nuclei in sofferenza economica e sociale, ad oggi per la maggior parte straniere, verranno accolte nell’abitato, presso il quale L’Ovile porrà un presidio di natura educativa, un operatore che potrà essere punto di riferimento per gli accolti.
Il progetto ha una finalità temporanea di transito. Infatti, gli appartamenti Jerry Masslo dovranno essere punto di partenza e di rilancio per le famiglie ospitate, in modo che possano svolgere, con l’aiuto del personale della cooperativa, percorsi di autonomia volti ad una rinnovata indipendenza economica e alla costruzione di una solida rete sociale, in grado, come ben sappiamo, di fare da cuscinetto in caso di difficoltà.
Si lavorerà quindi su progetti di inserimento lavorativo e anche sulla costruzione di una comunità, in modo che le 11 famiglie possano iniziare proprio all’interno della struttura ad intessere nuove relazioni sociali.
Casa Cavazzoli sarà gestita da Cooperativa Madre Teresa con un approccio comunitario. In questa struttura verranno accolte madri single con bambini, anche in questo caso provenienti da contesti difficili e con il bisogno di progettare un futuro per sé e per i loro figli.
Qui L’Ovile sarà di supporto allo staff di Cooperativa Madre Teresa con la figura specifica, formata ad hoc, dell’orientatore sociale. Questo educatore avrà il compito di progettare e sviluppare percorsi di orientamento al lavoro per le madri, valutando e proponendo inserimenti lavorativi sulla base delle inclinazioni e delle possibilità delle persone accolte.
Come raccontatoci da Francesca Cavedoni, Responsabile di Servizio che segue da vicino il progetto in attivazione, ma anche dal Presidente Valerio Maramotti in questa intervista, il servizio accoglienza della Cooperativa si sta ampliando velocemente e sta volgendo il suo sguardo verso questi progetti di grande valore, in cui la riqualificazione urbanistica di vecchi edifici in disuso da parte dell’Amministrazione Pubblica si unisce ad un intento di sviluppo e coesione sociale.
Il bisogno delle famiglie in difficoltà riguarda la Cooperativa non solo perché parte della missione che essa si è data, ma perché è compito di tutta la comunità garantire alloggi sicuri e prospettive dignitose di vita alle persone più fragili, per assicurarsi che nessuno resti indietro.