Ricominciano, dopo due anni di pandemia, gli incontri di coordinamento per i progetti di controllo di comunità del Comune di Reggio Emilia. Presenti, il 21 febbraio scorso al centro sociale Orologio, alcuni esponenti del servizio di educazione alla sostenibilità Ecosapiens, che si occupa anche di progetti di cittadinanza attiva.
Questa tipologia di progetti è una “presenza discreta, ma parte importante del sistema di sicurezza integrato e di coesione sociale della città”. I gruppi di controllo hanno i seguenti obiettivi:
Due anni di pandemia, con periodi di lockdown molto restrittivo, non hanno fermato il progetto che, al contrario, ha permesso di mantenere una rete sociale di supporto per le persone sole o in difficoltà, intercettando e rispondendo a bisogni specifici.
Nel dichiararsi soddisfatto del progetto in corso, l’Assessore a Legalità e Coesione Sociale Nicola Tria commenta: “Ora entriamo in una nuova fase del progetto che, nel riconfermare l’impegno sulla sicurezza della città, si aprirà a nuove esperienze come la divulgazione di una campagna di informazione contro le truffe, attraverso un contatto diretto con i cittadini, e la realizzazione di eventi di socializzazione sul territorio. Questi Gruppi già oggi si configurano come dei veri e propri custodi di quartiere, interessati, attivi e attenti non unicamente alla sicurezza, ma anche alle relazioni, alla socialità di territorio e allo spazio comune, cioè alla coesione sociale”.