Confermate a L’Ovile le tre stellette del Rating di Legalità, il punteggio massimo che ci conferma al vertice delle 21 aziende reggiane.
Approvato dal Parlamento alla fine del 2012 ed entrato in vigore con il Regolamento dell’Agcm nel 2013, il Rating di legalità è lo strumento “premiale” con cui è stato affidato all’Antitrust il compito di attribuire un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose che hanno un fatturato di oltre due milioni di euro annui e che corrispondono a una serie di requisiti giuridici.
Per ottenere una “stelletta”, il titolare dell’azienda e gli altri dirigenti non devono avere precedenti penali o tributari. Oltre a non essere stata condannata nel biennio precedente per illeciti antitrust, l’impresa deve effettuare pagamenti e transazioni finanziarie oltre i mille euro esclusivamente con strumenti tracciabili. Per ottenere un punteggio più alto, il Regolamento indica altri sei requisiti: due “stellette” se ne vengono rispettati la metà, tre “stellette” se vengono rispettati tutti.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rende noto attraverso un comunicato sul proprio sito istituzionale che dal primo semestre 2015 al primo semestre 2016, sono aumentate del 45% le richieste pervenute all’Antitrust per ottenere il Rating di legalità, il riconoscimento “premiale” per le imprese più virtuose.
Solidarietà e legalità sono le due direttrici de L’Ovile, convinta che combattere la corruzione e garantire un mercato trasparente nell’affidamento dei servizi del settore pubblico siano tanto importanti quanto proporre opportunità di lavoro e crescita a persone in situazioni di difficoltà.