Il Presidente Valerio Maramotti ci dedica alcune parole per ripercorrere il nostro 2023 e augurarci Buone Feste.
Carissime Socie, Carissimi Soci, colleghe e colleghi,
Il 2023 è stato per noi un anno speciale, che tuttavia non ci ha distolto dall’obiettivo di ascoltare i bisogni delle persone fragili sul nostro territorio.
È proseguito l’impegno di cooperativa L’Ovile all’interno del bando di accoglienza richiedenti asilo, siglato da Consorzio Oscar Romero con la Prefettura di Reggio Emilia. Attualmente, le accoglienze sono 1.350, di cui 370 persone accolte da L’Ovile. Le cooperative coinvolte mantengono la loro massima disponibilità: garantiscono la presenza attiva ai tavoli di dialogo e l’apertura necessaria per strutturare soluzioni anche nei momenti di affluenza maggiore, come successo la scorsa estate. Riteniamo fondamentale questa presenza attiva, per riuscire a garantire un’accoglienza competente, sicura e di qualità per le persone in fuga da situazioni drammatiche.
Snodatosi per tutto l’anno, il ciclo di eventi Crescere Comunità, nato per festeggiare i trent’anni di attività della cooperativa, ha coinvolto cittadinanza, imprese, Pubblica Amministrazione e Terzo Settore. In quattro appuntamenti dedicati a tematiche prioritarie per noi (inclusione delle differenze, cambiamenti climatici e loro impatto sulle persone, inserimento lavorativo), abbiamo raccontato la nostra storia. Con grande piacere abbiamo incontrato le realtà del pubblico, del privato e del Terzo Settore che insieme a noi hanno lavorato e continuano a lavorare per essere un efficiente tessuto di cooperazione, intercettando le emergenze territoriali e provando a co-progettare e co-programmare soluzioni efficaci volte al benessere delle persone. La nostra speranza è quella di aver consolidato relazioni e costruito nuovi ponti per un dialogo sempre più fruttuoso per il territorio.
Non possiamo ignorare lo scenario internazionale attuale, afflitto da crisi climatica, conflitti, crisi umanitarie. Come cooperativa, piccola realtà nello scenario mondiale, ci chiediamo se abbiamo la possibilità di dare un contributo per mantenere la pace. Cosa possiamo fare per renderci utili in tal senso?
Riteniamo che i tragici avvenimenti di questi giorni non debbano scoraggiarci rispetto all’impatto che, a livello locale, le nostre realtà cooperative possono (e a nostro avviso devono) avere.
Vogliamo dunque consigliare di: proseguire il lavoro di accoglienza e inclusione, garantendo a persone di differenti provenienze, età, generi, culture, convinzioni, abilità le stesse opportunità all’interno della nostra comunità; valorizzare e mantenere le partnership europee che attiviamo attraverso i programmi quali Erasmus+ e LIFE, utilizzando uno sguardo aperto, attento e inclusivo verso realtà differenti dalla nostra, studiando insieme soluzioni innovative, che salvaguardino le persone e il pianeta; infine, promuovere in ogni nostra interazione quotidiana, una cultura di collaborazione, ascolto, aiuto e pace.
Con questo ultimo, ma fondamentale consiglio, voglio augurare a L’Ovile un Santo Natale di pace, prendendo a prestito le parole di Papa Francesco: “Il dono prezioso del Natale è la pace, e Dio è la nostra vera pace. Il nostro Dio bussa ai nostri cuori per donarci la pace, la pace dell’anima”. Esercitare la pace nel nostro quotidiano è un contributo concreto, significativo e potente alla pace per tutte le persone.
Auguri a tutte e tutti,
Il Presidente Valerio Maramotti