La cooperativa si è dotata ormai da anni del Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs. n.231/2001: scopri che cosa significa e quali sono obblighi e diritti principali di lavoratrici, lavoratori e collaboratori esterni.
Cooperativa L’Ovile crede fermamente che salute e sicurezza sul lavoro siano le basi per un’impresa sana e rispettosa delle persone. Per assicurarsi una maggiore tutela su questi aspetti, da molti anni L’Ovile si è dotata del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 e di un Codice Etico ad esso correlato, per disciplinare, monitorare, tracciare e (quando necessario) sanzionare le condotte illecite sulla base del decreto in differenti ambiti di azione, dal rispetto dell’ambiente al contrasto a episodi di mobbing, abusi o violenze.
Nei primi due mesi del 2024 secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Inail usciti i primi di aprile, il numero di incidenti mortali ha raggiunto i 119. Questo dato rappresenta un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Sono in aumento anche le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 14.099 (+35,6%).
A fronte degli ultimi casi di cronaca e dei report dell’Inail (questo del febbraio 2024), fare informazione e promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro è per L’Ovile mandatorio, ed ecco perchè si dà risalto all’adozione del Modello 231.
Che cos’è il Modello Organizzativo 231?
Il Modello Organizzativo è un insieme di regole, procedure e modi di operare che definiscono il sistema organizzativo, di gestione e controllo interno all’azienda, e che mira a impedire o a contrastare la commissione dei reati sanzionati dalla 231.
Quali sono i benefici del Modello Organizzativo 231?
Il decreto citato fino a qui ha introdotto nell’ordinamento italiano una particolare forma di responsabilità a carico delle società per particolari reati commessi nel loro interesse o a vantaggio di una persona fisica che ricopra posizioni apicali o subordinate all’interno della società stessa: viene definita “responsabilità penale di impresa”.
Il principale beneficio del Modello Organizzativo è quello di poter escludere o limitare la responsabilità aziendale derivante da uno dei reati sanzionati dalla 231 quando si attuino determinati adempimenti che garantiscono che l’azienda abbia agito con correttezza al momento del reato:
Altri benefici sono:
Whistleblowing: che cos’è e quando utilizzare i canali appositi per le segnalazioni
In questo contesto, poter segnalare gli illeciti diventa importante per sanzionare, ma anche per fare formazione, informazione e impostare una cultura della sicurezza a ogni livello.
Il Modello 231 ha richiesto alla cooperativa di adottare un sistema efficace di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell’identità del segnalante, che può essere sia una lavoratrice o un lavoratore, sia un soggetto esterno che si trova in condizione di testimone davanti a un illecito commesso: il whistleblowing (in inglese, soffiata, segnalazione anonima).
La persona che segnala il presunto reato, se lavoratrice o lavoratore, non può essere discriminata/o o subire provvedimenti disciplinari per la sua segnalazione, pena una sanzione a carico di chi discrimina/prende provvedimenti impropri e dal carattere intimidatorio; allo stesso modo, per garantire correttezza, sono previste sanzioni se per dolo o colpa grave si effettua una segnalazione infondata.
Se una/un dipendente o un soggetto terzo che entra in contatto con la cooperativa assiste ad un illecito (indicati nella Parte Speciale del Modello), tra i quali:
Può effettuare una segnalazione anonima utilizzando il software apposito: https://ovilecoop.software231.eu/
Il Codice Etico: uno strumento in più a tutela di tutte e tutti
A corollario del Modello Organizzativo, L’Ovile possiede il Codice Etico, una serie di principi di comportamento, siglato da lavoratrici e lavoratori al momento della firma del contratto e reso disponibile integralmente sul sito e in cartaceo su richiesta.
Il Codice Etico garantisce che tutte e tutti (lavoratrici, lavoratori, fornitori e clienti) conoscano le linee guida di condotta della nostra cooperativa in materia di ambiente, sicurezza, benessere personale e professionale, tutela del personale e lotta alle discriminazioni, rapporti con soggetti esterni e Pubbliche Amministrazioni, e altri aspetti ancora, applicandole e diffondendole nell’ambiente lavorativo.
L’impianto burocratico descritto può apparire complesso, ma è in realtà gestito attraverso flussi molto chiari che garantiscono a lavoratrici, lavoratori, Socie e Soci, alle persone con responsabilità e cariche così come a impiegate/i, operatori/operatrici, addette/i dei vari settori, la possibilità di avere strumenti idonei a proteggere ogni giorno la propria salute e sicurezza sul luogo di lavoro.