Sostegno ai profughi della guerra libica del 2011
Continua il lavoro di supporto ai richiedenti asilo.
Continua il lavoro di supporto ai richiedenti asilo.
L’Ovile ha attivato una nuova convenzione con l’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano per gestire l’accoglienza di quattro persone in un appartamento del Comune di Ramiseto.
Questo accordo si colloca nella scelta della Cooperativa di offrire servizi di prossimità e supporto ai profughi africani giunti in Italia dalla Libia in occasione della guerra del 2011.
L’appartamento, situato in posizione centrale del paese montano, ospita da inizio maggio quattro uomini di cittadinanza Ghanese, i quali, oltre allo studio della lingua italiana, stanno svolgendo attività volontaria presso il Comune di Ramiseto. Si tratta di persone che sono in attesa di motivare la loro richiesta d’asilo davanti alle Commissioni Territoriali e che, nel frattempo, sono in una condizione di protezione temporanea, a cui corrispondono con una disponibilità a svolgere attività a favore di chi li accoglie e della collettività.
La condizione di tutti i profughi della guerra libica è tuttora molto precaria ed incerta: proprio per questo disorientamento istituzionale, l’azione che possiamo svolgere, più che di vera e propria progettazione di vita, è di accompagnamento e sostegno quotidiano nelle piccole cose e nelle fatiche che comporta la sensazione di una vita “sospesa”, e di affiancamento nei momenti di smarrimento e frustrazione.
